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Immacolata Concezione: il folklore lascia spazio a fede e speranza

30 Novembre 2020
notizie

Suon di campane e colpi di cannone. Così sono iniziati i primi festeggiamenti in occasione dell’Immacolata Concezione, che verrà celebrata il prossimo 8 dicembre presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi. Come tante altre ricorrenze, anche quella di Maria Immacolata quest’anno vede delle restrizioni a causa dell’attuale emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.

Per cominciare, com’è già stato per Maria SS. delle Grazie e Maria SS. D’Alemanna, anche stavolta non verranno eseguiti la processione, lo spettacolo pirotecnico e altri eventi folkloristici. Per queste ragioni, il parroco Don Lino insieme alla comunità ecclesiastica, ha deciso di aumentare i rituali eucaristici. I fedeli, oltre a doversi sottoporre al controllo della temperatura e a garantire di non essere stati a contatto con soggetti contagiati, dovranno prenotare telefonicamente la partecipazione alla Santa Messa, per un massimo di 75 ingressi per volta. Il programma è stato preparato tenendo conto delle normative ministeriali e regionali, che regolano l’attuale emergenza sanitaria, nonché nel rispetto del Protocollo d’Intesa stipulato con la Conferenza Episcopale Italiana.

Il tema delle predicazioni sarà “Liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta”, parole tratte da un’antica preghiera cristiana del III secolo, riferite a Maria e ben in linea con quanto il mondo ha affrontato in questo 2020. Diversi sacerdoti  delle parrocchie di Gela si alterneranno, di volta in volta, per presiedere le celebrazioni eucaristiche. Maggiore rilievo, inoltre, verrà attribuito alla carità, attraverso la raccolta delle offerte che saranno devolute alle famiglie disagiate di Gela.

“Ci prepariamo a celebrare la solennità dell’Immacolata Concezione – afferma Don Lino di Dio – con uno spirito molto diverso rispetto agli altri anni, che non farà venir meno la nostra devozione e il nostro fervore, ma ci farà vivere l’essenzialità della festa. Stiamo facendo arrivare a tutti i parrocchiani e i devoti della Vergine Maria un messaggio di speranza.”

L’8 dicembre si assisterà al culmine dei festeggiamenti, con le messe che verranno svolte alle ore 08.00 alle ore 11.00, per poi riprendere nel pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Durante la mattinata, a partire alle ore 11.00,  è previsto il solenne Pontificale presieduto dal nostro Vescovo Mons. Rosario Gisana, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della città. Il sindaco Lucio Greco, come tradizione vuole, accenderà la lampada sull’altare della statua di Maria per rinnovare i voti dei fedeli. Alla fine delle celebrazioni pomeridiane sarà possibile presentare i bambini all’Immacolata.

Per garantire liberamente la possibilità ai fedeli di esprimere la propria devozione, la statua verrà collocata per tutta la giornata davanti al Palazzo di Città, purché si mantenga il distanziamento sociale.

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