oro bianco di gela

L’ oro bianco di Gela

12 March 2019
notizie

Una vasta distesa di batuffoli bianchi, …così dovevano apparire, le campagne della piana di Gela, nei torridi pomeriggi estivi degli anni ’60 .

Si, negli anni Sessanta nelle campagne tra Gela e Licata, si coltivava ‘l’oro bianco di Sicilia’, ovvero il cotone. Oggi questa fibra non viene più coltivata, ma appartiene alla storia del paese.

Questa fibra resistente, coltivata in molte regioni del mondo, proviene dal Gossypium, pianta arbustiva della famiglia delle Malvaceae. In Sicilia, la fioritura avveniva in estate, mentre l’apertura delle capsule, caratterizzava generalmente la fine del mese di agosto e tutto il mese di settembre. Il periodo della raccolta è dunque proprio quello in cui i fiori, diventando gialli, si aprono lasciando intravedere i fiocchi custoditi nella capsula. Questa fibra naturale, tra le più conosciute al mondo, venne probabilmente portata nel bacino del Mediterraneo, dall’Asia Minore.

Furono gli Arabi ad introdurla; ad essi si deve infatti la coniazione del toponimo ‘qutun’, e l’uso dei numerosi strumenti che venivano utilizzati per la sgranatura e la lavorazione manuale della bambagia, che per lungo tempo e per tutto il Novecento, fu parte delle numerose specie a reddito dell’intera Isola.

oro bianco di gelaIn questi anni, sono state avviate politiche di sperimentazione per la reintroduzione della coltivazione del cotone, tre sono i siti, che sono stati individuati per la coltivazione sperimentale (uno nella Piana di Catania e 2 in quella di Gela) sono state seminate 15 varietà diverse di cotone – per verificare quella più adatta alla produzione siciliana, in termini di resa e di qualità della fibra.

Al termine del periodo sperimentale si inizierà ad introdurre la coltura del cotone che, una volta filato, verrà commercializzato come  “Made in Sicilia” con un’importante razionalizzazione dei costi di produzione e di vendita. L’obiettivo è quello di fare sistema tra l’agricoltura ed industria per arrivare a creare occupazione ed un prodotto di buona qualità a prezzi definiti.

A gela, il campo sperimentale-dimostrativo di coltivazione del cotone in contrada Rinazzi , ha avuto una durata di tre anni e si è concluso con un raccolto record. Sono stati raccolti oltre 50 quintali per ettaro, un risultato giudicato positivo dall’università del Mediterraneo di Reggio Calabria che ha coordinato il progetto triennale in collaborazione con l’ente sviluppo agricolo e di ricercatori e tecnici dell’ateneo di Catania.

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