Lido la Conchiglia, la perla del mediterraneo

15 November 2018
notizie

Conosciuto come la “Perla del Mediterraneo”, lo storico lido balneare la Conchiglia di Gela era il fiore all’occhiello della Sicilia, di cui molti gelesi conservano ancora splendidi ricordi ed intatta nella loro mente, la sua immagine.

Costruita nel Lungomare, tra gli anni 50 e 60, fu inaugurata il 24 giugno del 1958.

Struttura con palafitte conficcate nella sabbia, totalmente immersa nel mare, e ricoperta di cemento armato e pozzolana bianca per preservarla dall’umidità, deve il suo nome all’enorme cupola che la ricopriva a forma di conchiglia.

Si accedeva, tramite una gradinata e un pontile lungo oltre 30 metri, all’ingresso principale da cui si aprivano le due ali di cabine riservate a bagnanti.

Di fronte si trovava la grandiosa sala da ballo circolare, attorniata dai tavoli da pizzeria e dalle vetrate che permettevano di illuminare gli interni tutto il giorno.

Dalla sala si poteva godere di una spettacolare vista panoramica sul mare e sulla dorata spiaggia di Gela sottostante. Indimenticabile poi, era il caratteristico soffitto a pois con fili colorati che si diramavano dal centro.

A nord vi era il palchetto che ospitava le band, a est il bar con il bancone e il ristorante.

Lo spazio era ampio circa 500 metri e poteva ospitare fino a 800 posti.

Dalla sala era possibile uscire verso una terrazza panoramica dalla quale era possibile perfino tuffarsi.

La Conchiglia era un forte richiamo turistico per i bagnanti, di enorme interesse per le agenzie turistiche nazionali del tempo, e modello architettonico d’esempio per tutte le successive costruzioni balneari.

Tanti gli eventi che si tenevano alla Conchiglia: ricevimenti, matrimoni, mostre, sfilate di moda, convegni, veglioni, balli, festival e numerosi concerti come quelli dell’allora famosa Orchestra 06, le cui esibizioni hanno fatto da cornice a molte serate.

Ma a questo luogo sono legati anche aneddoti significativi nel panorama musicale: i grandi della musica italiana del tempo, hanno infatti calcato questo palco come i Pooh, Marcella, Peppino di Capri (il cui concerto fu un successone!) Nilla Pizzi, Claudio Villa e Modugno.

Le generazioni di quel tempo, ancora oggi, ricordano la Conchiglia come un luogo “incantato” e con un pizzico di nostalgia.

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