Sarde a Beccafico Fritte

22 June 2018
Ricette Tipiche

Piatto che prende il nome da un uccello, il beccafico, che ama rimpinzarsi, nella stagione estiva, di fichi.
Tale volatile era considerato un cibo di lusso dai nobili siciliani che lo cacciavano e consumavano nei banchetti.
Chi nobile non era, si era ‘ingegnato’ a sostituire il beccafico con le sarde, un prodotto povero di cui c’era grande disponibilità e il cui aspetto, una volta cucinate, ricordava visivamente quello del beccafico.

Ingredienti per 4 persone:

– 800g sarde

– 80 grammi di pangrattato

– 100 grammi di pecorino

– un trito di aglio e prezzemolo

– 5 uova sbattute (tre per la farcia e due per passare nell’uovo le sarde)

– 100 grammi di farina bianca

– aceto

– olio di oliva

– sale e pepe

Per preparare le sarde a beccafico, cominciate a pulire tutte le sarde squamandole, svuotandole delle interiora e privandole di testa e lisca, ma lasciando la coda. Lavatele, asciugatele delicatamente ed apritele a libro stando attenti a non dividere le due metà attaccate dal dorso.

Mettete le sarde a macerare nell’aceto rosso in modo che copra del tutto i pesci.
Il bagno nell’aceto serve a eliminare le squame, che si scioglieranno in maniera naturale e delicata. Serve inoltre a insaporire le sarde.
L’ammollo deve durare da venti minuti circa, a massimo mezz’ora, ma non deve andare oltre, altrimenti il pesce si potrebbe sfaldare.

Preparate il composto. Sbattete 3 uova, insaporite con sale e pepe, quindi unite il trito di prezzemolo e aglio e il pangrattato ed infine aggiungete il pecorino.

Prendere una sarda e fatela aderire nella mano e disponete questo composto, in modo che la pelle resti all’esterno, e, in seguito, chiudete con l’altra sarda “a chiappa”, cercando di sigillare i bordi più che potete

Sbattete le 2 uova e procedete ad una panatura , ma in questo caso userete la farina anziché il pangrattato, avendo cura di panare, oltre fronte e retro, anche le parti laterali delle sarde.

A questo punto, potrete procedere alla cottura.
Fatele friggere in abbondante olio extravergine d’oliva caldo per pochi minuti, e solo a fine cottura, aggiustatele di sale.

Potete optare se servirle calde, o lasciarle riposare e servirle successivamente.

Buon appetito!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

X