Gela nuovo hub energertico del Mediterraneo

3 September 2021
notizie

Un iter travagliato giunge finalmente a concretizzarsi. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile hanno approvato il progetto che prevede che il porto rifugio e il porto isola di Gela vengano ricompresi nella circoscrizione di competenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale. A darne la notizia è stato il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri, che per l’occasione si è recato in città per presentare all’amministrazione comunale i risultati del lavoro svolto.

Un lavoro commisurato portato avanti da una collaborazione prolifica tra le varie forze politiche, mettendo da parte gli interessi dei singoli partiti a beneficio della città.

Oltre al sindaco Lucio Greco e al Vicesindaco Terenziano Di Stefano, erano presenti  all’incontro anche il Senatore Pietro Lorefice, i deputati regionali Nuccio Di Paola e Ketty Damante e il consigliere comunale pentastellato Virginia Farruggia.

“Esprimo tutta la mia soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti grazie alla visione chiara che questa amministrazione comunale ha per la crescita della città. – ha dichiarato Greco – Chiediamo solo tempo e fiducia, perché la burocrazia ha tempi lunghi. Nonostante la pandemia abbia bloccato tutto, abbiamo saputo portare avanti un lavoro che oggi inizia a dare i suoi frutti. Far parte di una autorità nazionale vuol dire che la portualità di Gela non sarà più governata a livello locale, ma che subentra direttamente lo Stato a governarne i processi di cambiamento e di sviluppo. Questa è la strada giusta per l’hub del Mediterraneo, ma non ci fermiamo. Andiamo avanti – ha poi aggiunto – anche con i nostri ambiziosi progetti energetici, non a caso ci siamo candidati a diventare centro nazionale per l’idrogeno e sono stato il primo a parlare del Contratto Istituzionale di Sviluppo e a intravederne le potenzialità. In tal senso, con il Ministro Carfagna abbiamo già stabilito cosa serve per andare avanti, e anche questo sarà uno strumento fondamentale per il territorio. Queste sono tutte conferme di un percorso di sviluppo virtuoso che cambierà la storia della città, partendo dalle ricchezze e dalle risorse che il territorio ha. Sono ottimista e fiducioso, vorremmo fare tutto subito ma non è possibile. Quello che posso garantire è che accelereremo questi processi e li governeremo bene”.

 

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