raffigurazione del congresso di pace

Il Congresso di pace del 424 a.C.

21 enero 2019
gela antica, notizie

La seconda metà del V sec. a.C. è caratterizzata dal collasso delle tirannidi in Sicilia, dovuto a lotte intestine tra elementi della stessa famiglia al governo. Si chiudeva dunque l’epoca dei Dinomenidi e degli Emmenidi.

“Tutta la Sicilia -scriveva Diodoro Siculo- fece grandi progressi in prosperità, vivendo in pace e coltivando una terra fertile, e grazie all’abbondanza dei frutti, i sicelioti crebbero in ricchezza e prosperità…”

E’ in tali condizioni che si verificò a Gèla una nuova crescita sia economica che demografica che portò, in seno a vicende riguardanti la cittadinanza degli stranieri a Siracusa, alla ri-costruzione da parte dei gèloi di Kamarina (461 a.C.).

Alla fine del 433/432 a.C. l’alleanza tra Atene e le città di Segesta, Reggio e Leontini, prefigurava una possibile invasione ateniese in Sicilia e una riscossa da parte dei siculi a discapito delle poleis greche di Sicilia. Gèla dopo aver firmato un armistizio con Kamarina invitò le città “siceliote” ad un congresso di pace.

Monete antiche di Gela

Il Congresso si svolse a Gèla nel 424 a.C., dove i delegati di tutte le poleis stipularono una pax siceliota, un accordo che ebbe breve durata.

Nel 415 a.C. all’arrivo della potente flotta ateniese in Sicilia, le città siceliote erano divise tra filo-ateniesi e filo-siracusani; Gèla si schierò con Siracusa, la quale dopo tre anni di aspri scontri ed un assedio continuato, grazie agli aiuti arrivati per tempo da Sparta e Corinto, sconfisse totalmente l’esercito “invasore”.

In tale occasione a Gèla venne coniato un didramma d’argento, oggi presente all’interno del Museo Archeologico Regionale di Gela, riportante sul rovescio il dio fluviale in forma umana, nel dritto un cavaliere in combattimento.

Fonti e testi di riferimento:

Preistoria; Daniela Cocchi Genick-Preistoria e protostoria in Sicilia; Tusa-Storia Greca, Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana; Domenico Musti-Cartagine; Werner Huss-Il Museo Archeologico, catalogo; Rosalba Panvini-La città nell’alto medioevo italiano; Sauro Gelichi-Heraclea, Augusta, Piazza Armerina; Ignazio Nigreli-Ruggero I Gran Conte di Sicilia; Atti del congresso internazionale di studi per il IX centenario Troina-Terra Mater; Salvatore Piccolo-La Sicilia Musulmana; Alessandro Vanoli; Terranova, Gela-Il centro storico murato;

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