Via Francigena Fabaria, le tappe che passano per Gela e dintorni

Sono ormai numerosi i percorsi turistici che collegano Gela al resto della Sicilia e dell’Italia, ma ve n’è uno che è tra i più quotati al mondo: la via Francigena.

Storia del percorso

La Via Francigena è un’antica rete di percorsi e vie che collegano diverse regioni d’Europa, dal Regno Unito all’Italia, passando per la Francia e la Svizzera. Questo itinerario storico ha avuto un’importanza significativa durante il Medioevo come via di pellegrinaggio per i devoti diretti a Roma e in particolare alla tomba di San Pietro. Il termine “Via Francigena” deriva dalla parola latina “francigena”, che significa “proveniente dai Franchi”, poiché era frequentata da pellegrini provenienti dalla Francia.

L’itinerario attraversa numerosi paesaggi, città storiche e luoghi di interesse culturale lungo il percorso. Nel corso degli ultimi decenni, c’è stato un crescente interesse nella sua riscoperta come itinerario di pellegrinaggio e percorso turistico.

Ad oggi si suddivide in varie sotto-reti di percorsi utili a far riscoprire la ricchezza dei patrimoni storici, ambientali e culturali dei vari territori. La sua popolarità è cresciuta al pari di percorsi come il Cammino di Santiago

Via Francigena Fabaria

Gela rientra nella Via Francigena Fabaria, che comprende 20 comuni, 14 tappe e 110 siti di interesse. Il percorso risalirebbe all’anno 1105, quando la Sicilia era sotto dominazione normanna. Al tempo, il barone Achinus donò un terreno all’abate Ambrogio, vescovo della diocesi di Lipari-Patti, nel centro di Bizini, l’odierna Vizzini, in provincia di Catania. Nel testo del lascito, scritto in latino, si fa riferimento alla presenza di una Via Francigena denominata “Via Francigena Fabaria”. Questa via inizia nel territorio di Licodia e prosegue lungo un percorso che attraversa una cresta montuosa, vicino a un fico selvatico.

Il nome Fabaria deriva dall’arabo favara, che significa “fonte”, “sorgente”, “pozza d’acqua”.

La tappa di Gela

Il percorso della Fabaria parte da Agrigento per arrivare a Maniace. Gela è una tappa ricca di lascito storico, che collega Licata e Niscemi. Dal castello di Falconara si arriva a Manfria e alla rinomata torre. A piedi dalla spiaggia è possibile dirigersi verso la città. Una volta entrati in città, si ha la possibilità di visitare il museo e i vari siti di interesse della città (grechi e medievali)  e persino decidere di alloggiare. Il cammino prosegue dal museo verso la piana di Gela, all’insegna della natura tra fauna e vegetazione. In direzione verso Niscemi è possibile passare dal Castelluccio.

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