Una lotta al disagio giovanile promossa dalla Pastorale Scolastica e dalla Pastorale Giovanile cittadina. La “Marcia per la Legalità”, guidata da don Salvatore Cumia, avrà luogo il 21 febbraio alle ore 19:00, in occasione della Settimana della Legalità.
Il corteo partirà dalla chiesa di Sant’Antonio e si fermerà davanti il sagrado della Chiesa Madre.

Sono molteplici ormai gli studi che affermano come i disagi adolescenziali sfocino in atti di bullismo e l’incremento di episodi di delinquenza di carattere mafioso.
Tanti i giovani che non riescono ad aprire un dialogo efficace e costruttivo con gli adulti, ritenuti incapaci di comprendere il malessere e di guidare verso la giusta direzione.

Di questa problematica ne è invece ben consapevole don Salvatore, che a tal proposito afferma: “È dovere di tutte le agenzie educative mettere i ragazzi nelle condizioni di vivere in un ambiente in cui possano sviluppare una coscienza critica, individuale e sociale.”

Tra le varie testimonianze vi sarà quella del sacerdote salentino Antonio Coluccia che vive in una casa sequestrata alla banda della Magliana, dove ha dato ospitalità a persone in difficoltà come migranti, tossicodipendenti, spacciatori e persino pentiti di mafia.

Alla base del benessere collettivo sarebbe, dunque, necessario puntare al benessere emotivo di ogni singolo individuo ed educarli in questo modo alla legalità e al rispetto delle regole.
Il vice parroco di Sant’Antonio afferma che oggi è “importante parlare di consapevolezza e corretta informazione nella prevenzione di questi fenomeni, per scongiurare pericoli irreparabili, garantendo a tutti la possibilità di esprimersi al meglio nel contesto scolastico”.

Erika Pelligra

“Amante della musica, del cinema e della natura. Ciò che non riesco a dire a voce lo scrivo”