Morgantina
(Contrada Morgantina)
Morgantina è uno dei più grandi e importanti siti archeologici del Mediterraneo. Eccezionale caso-studio per la conoscenza dei Siculi e dei Greci di Sicilia, si estende su un’area di circa 92 ettari comprendendo la splendida agorà coi monumentali edifici pubblici, tra cui un teatro e una scalinata per le assemblee dei cittadini, e i quartieri residenziali con dimore aristocratiche dagli eleganti pavimenti a mosaico e cocciopesto. Oggi visitando Morgantina è possibile apprezzare un’ antica città preservatasi nella sua integrità: una piccola “Pompei di Sicilia”, come fu definita dall’archeologo Paolo Orsi, tra i primi a condurvi scavi regolari agli inizi del Novecento.

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Museo Archeologico Regionale
(Largo Torres Truppia, 1)
Il Museo Archeologico Regionale, inaugurato nel 1984 all’interno del seicentesco convento con annessa chiesa dei Cappuccini, è uno scrigno di tesori che raccontano la storia di Morgantina dalla preistoria all’età romana, testimoniando la vita quotidiana della ricca città greca di origini sicule.
Al piano inferiore, rinnovato dal 2009, sono esposti gli Acroliti, la Dea, gli Argenti e la Testa di Ade, i noti reperti scavati illecitamente e recuperati grazie ad investigazioni e ricerche archeologiche. Queste eccezionali opere d’arte, capolavori della scultura e dell’oreficeria greca, fanno dell’istituzione un interessante esempio di museo della legalità.

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