Lago di Pergusa e Cozzo Matrice
La Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa, tra le tante aree protette dell’ennese, è strettamente connessa al racconto del mito di Demetra: secondo gli antichi Greci e Romani, presso le sponde del lago il re degli Inferi  Ade avrebbe rapito la giovane dea Kore. Il lago era considerato la culla del mito più importante del Mediterraneo antico, da cui si sarebbe originato il ciclo delle stagioni. Fenomeno curioso è l’arrossamento delle acque, oggi poco frequente, causato dal proliferare di solfobatteri conferenti al lago una singolare colorazione roseo-violacea. Presso il vicino sito archeologico di Cozzo Matrice, abitato sin dall’Età del Rame, sono visibili i resti di un
insediamento fortificato di età greca (VI-V secolo a.C.), a cui va attribuita la necropoli monumentale con tombe a camera scavate nella roccia.

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Rocca di Cerere, Castello di Lombardia (Viale Nino Savarese)
e Museo interdisciplinare di Palazzo Varisano (Piazza Mazzini)
La rupe nota come Rocca di Cerere e l’area del castello di Lombardia, che insieme costituiscono un ampio parco archeologico urbano, corrispondono al sito dell’antica cittadella di Enna, la parte più imprendibile e meglio difesa dell’insediamento, dominata da una grande area di culto consacrata a Demetra, la dea delle messi, colei che fu Cerere per i Romani. Delle antiche vestigia classiche, descritte anche da Cicerone, oggi rimane ben poco: a dominare incontrastato un paesaggio
di straordinaria bellezza è il medievale castello di Lombardia, una delle fortezze più grandi d’Italia. Nel vicino museo interdisciplinare di Palazzo Varisano, che fronteggia il Duomo, è possibile ammirare numerosi reperti archeologici che raccontano la storia millenaria di Enna e dei suoi dintornidalla preistoria al medioevo.

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Museo Multimediale del MITO
(Viale Nino Savarese)
Di recente inaugurazione, il Museo Multimediale del Mito racconta attraverso la tecnologia il celebre episodio mitologico del rapimento di Persefone/Proserpina da parte di Ade Plutone, affidato alla voce narrante dell’attore Neri Marcorè. Ubicato nell’area archeologica urbana di Enna, non lontano dal monumentale Duomo dove si venera la Madonna della Visitazione, chiaro retaggio della dea pagana, il Museo Multimediale del Mito ci ricorda che si può morire e rinascere tante volte!

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Duomo
(Piazza Duomo, 1)
Il Duomo, monumento nazionale e “monumento di pace” UNESCO, è la chiesa più maestosa di Enna, consacrata a Maria SS. della Visitazione, la santa patrona festeggiata solennemente il 2 luglio. Tanti i rimandi al culto di Cerere: una tradizione locale vuole che la chiesa, eretta agli inizi del XIV secolo per volere della Regina Eleonora d’Angiò, fosse stata costruita sulle fondazioni di un edificio pagano dedicato alla dea delle messi.

Fontana del belvedere
(Piazza Francesco Crispi, 9)
Il più grandioso richiamo al mitico rapimento di Kore nell’area del centro storico di Enna è il gruppo scultoreo bronzeo, replica del celeberrimo ratto di Proserpina marmoreo dello scultore Gian Lorenzo Bernini, che trionfa sulla fontana del belvedere cittadino intitolato a Guglielmo Marconi, il più bel punto panoramico della città. La fontana fu progettata dall’architetto Vincenzo Nicoletti Guarnaccia di Palermo e inaugurata nel 1935 in occasione della ricorrenza del genetliaco di Sua Maestà il re Vittorio Emanuele III.

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