Le tradizioni culinarie gelesi

20 Dicembre 2018
notizie

Il Natale rievoca la famiglia e non ultimi il Cenone e il Pranzo di Natale. Ciò che però contraddistingue noi gelesi è il carattere “istituzionale” che si conferisce a tali momenti conviviali.

Le donne di casa cominciano a parlarne mesi prima per pianificare il menù. La tavola viene imbandita con cura e minuzioso rigore.

In cucina in ordine sparso troverai verdure tagliate, impasti a lievitare, olio bollente pronto per friggere e il telefono che continua a suonare.6

Si inizia a mangiare solo quando tutti i parenti si riuniscono, ma non si sa quando si finisce.

Sulle tavole imbandite a festa, una ricca kermesse di tipiche pietanze: dai taglieri iniziali, ricchi di formaggi e salumi tipici siciliani alle scacciate, frutta secca, baccalà fritto, timballo di riso, pasta al forno, falso magro, finendo con una lunga lista di dolci tipici come cannoli, cassate, torrone, paste di mandorle.
Ma le vere protagoniste della vigilia di Natale sono loro: LE IMPANATE!

Quelle classiche e più tradizionali sono quelle farcite con il baccalà o con broccoli, patate, olive e salsiccia ma poi ci sono anche le varianti con spinaci e prosciutto per soddisfare tutti i palati.

Dopo il baccalà, le cozze e il pescato del giorno, si rivolge l’attenzione alla frutta secca.  Qui arachidi e mandorle non sono visti come alimenti ricchi di cui non devi abusare ma un ottimo digestivo o un modo per accompagnare i lunghi pomeriggi passati giocando a carte.

Si vuol solo parlare mentre si schiacciano noci, nocciole e si sbucciano pistacchi.

Per ultimi ma non meno importanti, pandoro o panettone (o tutti e due perché no?!) e brindisi per augurarsi un Buon Natale.

 

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