Il film “Lo Sbarco” arriva anche in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti

4 Aprile 2024
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Dopo aver vinto a Parigi ed essere stato selezionato in una serie di Festival europei che si terranno nel corso del 2024, il film Lo Sbarco, regia di Iacopo Patierno, varca i confini del continente europeo e arriva in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.

In Nuova Zelanda è entrato nella selezione ufficiale del NZ Web Fest che si svolgerà ad Auckland dall’1 all’11 novembre.

Il NZ Web Fest (Auckland, Nuova Zelanda) è stato creato da Keith Barclay e Fiona Powell nel 2015 per celebrare le serie web e i contenuti video online. Nel corso degli anni, il festival è progressivamente cresciuto di importanza ed è entrato a far parte della ristretta cerchia dei festival promotori della Web Series World Cup, che ha avuto nel 2022 tra i finalisti la nostra web serie Italia Sicilia Gela

Negli Stati Uniti “Lo Sbarco” è stato selezionato e proiettato a Los Angeles nell’ambito del Royal Chance Film Festival.

Il Royal Chance Film Festival, fondato da Leah “LQ” Queen, dice il sito del Festival, “è un evento annuale dedicato alla promozione degli artisti indipendenti e alla presentazione di contenuti cinematografici e televisivi che colpiscono le menti, i cuori e le anime dei creativi globali. Deciso nella sua convinzione che gli artisti indipendenti privi di significativi sostegni verso Hollywood meritino le stesse opportunità delle loro controparti mainstream.”

Il docufilm “Lo Sbarco”, realizzato in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’operazione Husky, il nome in codice dato allo sbarco degli alleati in Sicilia, ha coinvolto le testimonianze di esperti, cittadini, testimoni dell’epoca e l’attiva partecipazione di studentesse e studenti dell’Istituto Morselli di Gela.

Sono felice che il film e il suo messaggio di pace arrivi anche nei Festival di altri continenti. Purtroppo, c’è chi continua a uccidere, penso che la pace sia ancora lontana e che tutti ci dobbiamo impegnare per essa” afferma il regista Iacopo Patierno.

“Lo Sbarco” segue un gruppo di studentesse e studenti in veste di esploratori della memoria e ricercatori di messaggi di pace. Si immergono nella città di Gela, in Sicilia, alla ricerca della memoria che conserva il tessuto cittadino riguardo all’operazione Husky, lo sbarco delle truppe alleate a Gela avvenuto il 10 luglio 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, un passaggio decisivo per la caduta del fascismo prima e del nazismo poi.

Attraverso le interviste effettuate a cittadine e cittadini, a testimoni dell’epoca, a esperti storici il film indaga il rapporto di quell’evento con i temi di pace e guerra; approfondisce l’impatto che la guerra ha avuto sulla città e sulle persone, sia a livello individuale che collettivo; riprende e registra ricordi e memorie preziosi.

Visitando i luoghi simbolo dei combattimenti nella piana di Gela e sul lungomare, gli esploratori della memoria provano ad immaginare come doveva essere vivere in quel contesto di guerra, impersonificano gli abitanti dell’epoca ed esprimono cosa potessero provare al momento dello sbarco.

Il film esamina anche come la memoria storica possa influenzare il futuro di una città e dei suoi abitanti, stimolare una riflessione sul tema della pace e della guerra al giorno d’oggi.

Quello che “Lo Sbarco” propone è un viaggio tra memoria storica e vita contemporanea; le strade e i molti luoghi nel perimetro adiacente alla città portano ancora i segni dei combattimenti del 1943. Le persone di Gela lo vivono come un evento lontano e ormai superato, irripetibile? Quali insegnamenti è possibile trovare da quell’evento al giorno d’oggi? È possibile trasmettere l’emozione e il senso di urgenza riguardo alla necessità di preservare la memoria storica e di lavorare per la pace?

“Lo Sbarco” è un film realizzato nell’ambito del progetto Gela Le Radici del Futuro, coordinato da Jacopo Fo e Bruno Patierno, con il sostegno di Eni e il patrocinio della città di Gela.

Per info:
info@gelaleradicidelfuturo.it

E’ possibile seguire il progetto anche su Facebook, Instagram, YouTube.

 

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