ulisse in sicilia

Ulisse in Sicilia, l’occasione d’oro per il rilancio culturale della città a livello mondiale.

18 Luglio 2022
museo, notizie

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione di “Ulisse in Sicilia – I luoghi del mito “, la mostra che verrà inaugurata a Bosco Littorio il 22 luglio, dove verrà esposta la nave greca di Gela. Non un semplice dibattito sull’importanza di un evento culturale imminente, ma su quelli che sono i passi che la città e i suoi abitanti  possono fare per rivalorizzare il territorio e promuoverlo come meta turistica. Presenti per l’occasione il sindaco di Gela Lucio Greco, il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, l’Assessore regionale Alberto Samonà, la sovrintendente Daniela Vullo e il direttore del Parco Archeologico di Gela Luigi Maria Gattuso.

 

Più di 80 reperti, provenienti non solo dal museo di Gela ma anche da altri musei italiani e stranieri, esposti intorno alla nave che verrà collocata al centro. A differenza della mostra analoga che ha riscontrato un grande successo a Forlì, stavolta il relitto verrà esposto per intero e non solo per una porzione. L’evento anticipa l’apertura del Museo delle Navi Antiche, che avverrà prima della fine dell’anno. Si sta lavorando, inoltre, all’apertura di altre aree archeologiche, come la Colonna Dorica, le Mura Timoleontee, i Bagni Greci e la Torre di Manfria.

«Questa mostra – sottolinea il presidente Musumeci – non è solo un importante evento culturale, fortemente voluto dal governo regionale, ma costituisce anche l’avvio di una nuova stagione finalizzata a restituire alla città di Gela il ruolo che la sua millenaria storia le ha assegnato: tappa fra le più interessanti nel panorama archeologico dell’Isola. L’istituzione del Parco archeologico, la riqualificazione del vecchio Museo e la costruzione, all’interno del prezioso Bosco Littorio, del nuovo spazio dedicato alla nave greca, possono fare della città costiera un potente polo di attrazione, non solo per gli addetti ai lavori. Un patrimonio che deve essere messo a rete, in modo che con tutta probabilità nel giro di qualche anno Gela non sia solo considerata la città della raffineria, ma anche una delle tappe più importanti del turismo culturale del Mediterraneo. La Regione è al fianco della città in questo nuovo, difficile e impegnativo percorso che si sta intraprendendo, dobbiamo lavorare insieme con iniziativa e tenacia attraverso eventi collaterali e una campagna stampa già avviata per richiamare il turismo culturale in estate e quello delle scolaresche in autunno».

Le sezioni della mostra sono: La presenza greca in Sicilia e nel Mediterraneo; La nave greca di Gela; Il concilio degli Dei; Il viaggio di Ulisse; La terra dei ciclopi e Polifemo; L’isola di Eolo, le Sirene, Scilla e Cariddi; Il ritorno a Itaca; Il mito moderno.

La figura di Ulisse è stata scelta non solo per ciò che lega il mito dell’eroe alla Sicilia e alla sua storia, ma anche come parallelismo e allegoria di quello che l’uomo, ma in particolar modo i gelesi e i siciliani in generale affrontano giorno dopo giorno. L’eroe diventa emblema della lotta per la sopravvivenza, vittima di ostacoli che riesce a superare grazie al coraggio e alla sua astuzia. Il re di Itaca riesce sempre, tra mille peripezie, a sfidare lo stesso destino che gli è avverso e ad averne la meglio pur avendo perso tanto lungo il viaggio.

“Siamo tutti Ulisse, fateci caso. – dice Musumeci alla chiusura della conferenza – L’uomo della resa che non conosce, l’uomo della rivincita, che non si lascia tentare dal canto delle sirene e torna a Itaca dalla moglie fedele. Nella mitologia, Ulisse è passato dalla Sicilia, ha incontrato Polifemo, le insidie di Scilla e Cariddi nello stretto di Messina. È veramente un percorso itinerario affascinante quello di quest’uomo che Omero ha consacrato alla migliore letteratura classica.”

La mostra di Ulisse aprirà al pubblico il 22 luglio alle ore 18.00 e fino al 10 ottobre sarà aperta dal lunedì al martedì dalle ore 10.00 alle ore 20.00, con ultimo ingresso alle ore 19.30.

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